Assunzione di acqua e stress da calore nei bovini da latte

Come lo stress da caldo può influenzare il bilancio idrico della vacca

L’acqua è un componente importante dei processi fisiologici dell’organismo. Nelle mucche da latte, il bilancio idrico influenza direttamente anche la produzione di latte.

In condizioni normali, una mucca da latte beve in media circa 130 litri di acqua al giorno. Se la mucca è nei primi mesi di lattazione o produce grandi quantità di latte, il fabbisogno può salire a oltre 150 litri al giorno.

In caso di stress da caldo, aumenta anche il fabbisogno di acqua, perché a temperature ambientali elevate (temperature fino a 16 gradi possono essere stressanti per le mucche) l’animale evapora liquidi attraverso la sudorazione e l’aumento della respirazione.

Se l’assunzione di cibo e acqua viene interrotta a causa di un forte stress da caldo, ciò può favorire la disidratazione. Di conseguenza, l’aumento della temperatura corporea aumenta ulteriormente lo stress da calore e compromette il benessere e le prestazioni. Un’eccessiva disidratazione riduce il volume del sangue e compromette la distribuzione dell’ossigeno agli organi e al sistema circolatorio.

Oltre alla riduzione della quantità di latte che la mucca può produrre, questo comporta spesso una riduzione dei componenti del latte, come il contenuto di grassi e proteine.

Si può anche osservare un’influenza negativa della disidratazione sul ciclo e sulla qualità delle uova. In generale, la disidratazione può avere un impatto negativo sull’intero sistema immunitario e digestivo.

Sul corpo della vacca, l’alterazione dell’equilibrio idrico influisce sul benessere, sulla produzione di latte, sulla fertilità e sulla suscettibilità alle malattie. Le conseguenze economiche sono la riduzione dell’offerta e della qualità del latte, l’aumento dei costi veterinari e i ritardi nella produzione.

Oltre a garantire il libero accesso all’acqua fresca e a regolare l’alimentazione, la ventilazione del tubo può contribuire in modo significativo a ottimizzare l’ambiente della stalla. L’introduzione di aria fresca raffredda efficacemente l’animale e regola l’umidità.